emPower-USB-Host

emPower-USB-Host è una scheda economica con due porte USB-Host in un design semplice e compatto. Il software emUsb-Host, emLoad e embOS di SEGGER può essere facilmente scaricato ed eseguito sulla scheda. L’accesso alla scheda con una sonda di debug è semplice utilizzando il J-Link OB integrato sulla scheda.

L’aggiornamento del firmware di emPower-USB-Host con un altro esempio o un software scritto da sé può essere facilmente eseguito memorizzando il file binario su una chiavetta USB. Questa chiavetta USB viene quindi inserita e la scheda viene riavviata per eseguire l’aggiornamento del firmware.

Una raccolta di esempi per la scheda emPower-USB-Host è prontamente disponibile per il download nella pagina degli esempi emUSB-Host. Gli esempi vengono eseguiti sulla scheda senza modifiche.

L’hardware può essere utilizzato come modello per dispositivi propri che utilizzano due porte USB-Host, gli schemi della scheda sono disponibili a tale scopo.

SEGGER emPower-USB-Host

  • Core basato su ARM Cortex-M4 a 180 MHz

  • Unità a virgola mobile (FPU) e unità di protezione della memoria (MPU).

  • 512 KB di memoria flash program on-chip

  • 160 KB di SRAM principale contigua

  • Controller host/dispositivo USB 2.0 high-speed con PHY high-speed on-chip.

  • Controller host/dispositivo USB 2.0 full-speed con PHY on-chip e DMA dedicato

  • NXP LPC54605J512

  • NXP LPC546 MCU (LPC54605J512) 180MHz, ARM Cortex-M4

  • Sonda di debug J-Link OB

  • 1x host USB: full-speed, fornisce alimentazione USB al dispositivo, connettore di tipo A (per il collegamento diretto di dispositivi/moduli di tipo A)

  • 1x host USB: high-speed, fornisce alimentazione USB al dispositivo, connettore di tipo A (per il collegamento diretto di dispositivi/moduli di tipo A)

  • LED: 6x (2 di stato, 4 LED utente)

  • 1x connettore USB micro B USB 2.0 solo per l’alimentazione

  • Configurazione libera: non sono necessari ponticelli o saldature

  • Dimensioni 32mm x 32mm

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Dropbox (client)

emDropbox, il client Dropbox di SEGGER, è una libreria software che consente alla tua applicazione di accedere facilmente a un account Dropbox utilizzando qualsiasi stack TLS, come emSSL, e qualsiasi stack TCP/IP, come emNet, che supporti i socket.
Questo permette alla tua applicazione di condividere file tra diversi dispositivi o di pubblicare file, come aggiornamenti, sui tuoi dispositivi utilizzando un account Dropbox. (altro…)

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emFTP

FTP sta per File Transfer Protocol. È il meccanismo di base per spostare file tra macchine su reti basate su TCP/IP come Internet. FTP è un protocollo client/server, il che significa che una macchina, il client, inizia un trasferimento di file contattando un’altra macchina, il server e facendo richieste. Il server deve essere operativo prima che il client inizi le sue richieste. In generale, un client comunica con un server alla volta, mentre la maggior parte dei server è progettata per funzionare con più client simultanei. (altro…)

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SEGGER SystemView

SystemView è uno strumento di registrazione e visualizzazione in tempo reale per sistemi embedded. Rivela il vero comportamento di runtime di un’applicazione, andando molto più in profondità rispetto a un normale debugger. Ciò è particolarmente efficace durante lo sviluppo e il lavoro con sistemi embedded complessi che comprendono più thread e interruzioni. SystemView può garantire che un sistema funzioni come progettato, individuare inefficienze e trovare interazioni indesiderate e conflitti di risorse.

Caratteristiche principali

  • Registrazione continua in tempo reale di un sistema embedded
  • Cattura attività, interruzioni, timer, risorse, chiamate API ed eventi utente
  • Registrazione tramite J-Link e tecnologia SEGGER RTT, IP o UART
  • Analisi live e visualizzazione dei dati acquisiti
  • Minimamente intrusivo per il sistema
  • Funziona su qualsiasi CPU
  • Funziona con qualsiasi RTOS e con sistemi bare-metal
  • Tracciamento delle chiamate API SEGGER embOS, emNet ed emFile come standard
  • Strumentazione uC/OS-III, Micrium OS Kernel, FreeRTOS, NuttX e Zephyr inclusa
  • Gratuito per uso non commerciale senza limitazioni

RTOS supportati

Attualmente embOS, uC/OS-III, Micrium OS Kernel, FreeRTOS, NuttX e Zephyr possono essere utilizzati con SystemView out-of-the-box.

Registrazione di eventi

Sul sistema target, SystemView registra gli eventi che si verificano durante l’esecuzione. Questi possono essere interruzioni, timer, scambi di attività e pianificazione con un RTOS, chiamate e restituzioni di funzioni API o eventi e messaggi utente. Gli eventi vengono recuperati, analizzati e visualizzati nell’applicazione SystemView, mentre il target continua a funzionare. La finestra Eventi in SystemView mostra gli eventi registrati insieme ad altre informazioni.

Per mantenere un overhead di comunicazione basso sul sistema target, SystemView registra solo informazioni di base.

SystemView analizza tutte le informazioni dagli eventi e mostra:

  • Il nome della funzione API e i suoi parametri e valori
  • L’ora di registrazione o l’ora di sistema in cui è avvenuta la chiamata
  • L’attività in cui è avvenuta la chiamata
  • La durata della chiamata API

Esempio di output: “La funzione API con ID x è stata chiamata con i valori dei parametri y e z e n tick dopo l’ultimo evento”.

Un evento regolare è lungo da 4 a 8 byte e richiede circa 1 µs per essere registrato a 200 MHz. Con 10.000 eventi al secondo, l’overhead aggiunto da SystemView è inferiore all’1% del tempo della CPU e la quantità di dati è facilmente entro i limiti di larghezza di banda del registratore.

I timestamp per gli eventi possono essere precisi come 1 ciclo della CPU, che equivale a 5 ns su una CPU a 200 MHz.

Finestra della cronologia degli eventi

La maggior parte dei sistemi embedded non ha un’esecuzione lineare del codice. Implementano interruzioni per timer e utilizzo di periferiche o potrebbero utilizzare un RTOS con più attività.

Il target genera eventi all’ingresso e all’uscita delle interruzioni, quando le attività diventano pronte per l’esecuzione e quando un’attività inizia o interrompe l’esecuzione. L’applicazione SystemView traccia questi eventi nella finestra Cronologia e mostra il contesto in cui si verificano.

Ciò consente un’analisi semplice di quando, quanto tempo e perché le attività vengono eseguite o cosa accade su un’interruzione.

Ciò aiuta a identificare problemi e inefficienze, come:

  • Priorità delle attività errate o inversione delle priorità che portano alla fame
  • Comunicazione errata tra attività
  • Ritardi e timeout inefficienti
  • Interruzioni discutibili o non necessarie

Visualizzazione dei dati registrati nella finestra DataPlot di SystemView

Le funzionalità di registrazione dei dati di SystemView forniscono una visione più profonda del comportamento del sistema. I dati registrati includono variabili, dati dei sensori, stati o qualsiasi altro dato personalizzato. Tutti i dati registrati sono direttamente sincronizzati con gli eventi e qualsiasi altra cosa registrata con SystemView. Per visualizzare i dati, la finestra DataPlot fornisce una visualizzazione simile a un oscilloscopio che è coerente con le finestre Cronologia e Carico della CPU di SystemView.

Con la possibilità di monitorare i dati delle variabili insieme agli eventi di runtime, gli sviluppatori possono facilmente identificare e analizzare il comportamento del sistema, individuare anomalie e ottimizzare le prestazioni. La finestra DataPlot supporta elevate frequenze di campionamento, offre opzioni di visualizzazione personalizzabili e consente la decodifica di più variabili in diversi formati per un’analisi precisa e dettagliata.

Finestra Statistiche contesto

SystemView consente agli utenti di identificare i motivi di blocco. La finestra Statistiche contesto presenta informazioni dettagliate sul tempo totale attivo, bloccato e sospeso di un’attività. Inoltre, il tempo bloccato è suddiviso in segmenti come blocchi causati da interruzioni, altre attività o lo scheduler e mostra l’attività specifica o l’interruzione responsabile del blocco.

Gli utenti possono selezionare l’attività che desiderano analizzare tramite un menu a discesa. Inoltre, la casella di controllo “Nascondi quando vuoto” consente una panoramica chiara, mostrando solo gli eventi che si sono effettivamente verificati.

Identificazione dei motivi di blocco con SystemView

Ottimizzazione delle prestazioni dei task

I cicli della CPU sono limitati nei sistemi embedded, rendendo importante ottimizzare le prestazioni delle attività nonché ottenere l’ordine di esecuzione e la distribuzione del tempo corretti.

Con la finestra Carico della CPU, SystemView aiuta ad analizzare dove è alto il carico della CPU. Conoscendo ciò che accade durante o prima dei tempi di carico elevato, il sistema può essere ottimizzato per evitare colli di bottiglia che potrebbero portare a un’esecuzione ritardata di attività importanti.

La finestra Runtime fornisce informazioni aggiuntive sulla distribuzione di runtime dei contesti. Può essere utilizzata per verificare che ciascun contesto venga eseguito entro i propri limiti di tempo o per trovare casi in cui un contesto viene eseguito in modo inaspettato troppo a lungo.

Tracciamento e misurazione delle prestazioni

SystemView configura eventi particolarmente adatti a contrassegnare determinati punti in un sistema target. Per misurare facilmente la durata dal punto A al punto B o dal punto A attraverso B al punto C, è possibile generare eventi di inizio marcatore, marcatore e arresto marcatore. L’applicazione SystemView collega automaticamente i marcatori corrispondenti e aggiunge ulteriori informazioni, come il tempo di esecuzione e il numero di esecuzioni della misurazione.

Output di registrazione

SystemView include la registrazione di messaggi con una registrazione. Stringhe semplici possono essere registrate come messaggio di registro, avviso o errore. Le funzioni di registrazione supportano la formattazione delle stringhe, simile a printf(). Poiché la formattazione delle stringhe può richiedere tempo e richiede memoria aggiuntiva, questa può essere rinviata all’applicazione SystemView. Il sistema target registra semplicemente la stringa di formato e i parametri in un evento. Quindi l’applicazione SystemView si occupa di formattare la stringa e di stamparla nella finestra Terminale.

Monitoraggio dell’heap

SystemView monitora l’allocazione della memoria heap. In molti casi, la memoria può essere allocata per la durata dell’applicazione senza problemi. Si verifica un problema quando il carico massimo dell’heap aumenta nel tempo, ovvero l’applicazione aumenta costantemente la quantità di memoria che utilizza. Ciò significa che l’applicazione sta perdendo memoria e alla fine avrà problemi. Con il monitoraggio della memoria heap di SystemView è facile vedere dove vengono effettuate le allocazioni di memoria, fornendo indizi su dove potrebbe trovarsi la perdita.

FAQ

D: Posso utilizzare SystemView mentre eseguo il debug della mia applicazione?

R: Sì. SystemView può essere eseguito in parallelo a un debugger ed eseguire la registrazione continua. Per assicurarsi che i dati possano essere letti abbastanza velocemente, configurare la connessione del debugger su una velocità di interfaccia elevata (>= 4 MHz). Le connessioni parallele a un target sono attualmente supportate solo su Windows e Linux.

D: Posso utilizzare SystemView con il mio J-Link LITE o J-Link OB?

R: Sì. In generale, SystemView può essere utilizzato con qualsiasi J-Link. J-Link LITE e J-Link OB sono limitati nella velocità dell’interfaccia di debug. Ciò porta a eventi di overflow quando il buffer RTT non può essere letto abbastanza velocemente e il sistema crea troppi eventi. Per ottenere un J-Link completo, dai un’occhiata alle opzioni di acquisto.

D: Posso utilizzare SystemView con il mio vecchio J-Link?

R: Sì. In generale, SystemView può essere utilizzato con qualsiasi J-Link se il J-Link supporta il core target. I J-Link più vecchi (V8 e precedenti) potrebbero avere capacità RTT limitate. Ciò può anche portare a eventi di overflow quando il buffer RTT non può essere letto abbastanza velocemente e il sistema crea troppi eventi. Per permutare o aggiornare il tuo J-Link, dai un’occhiata alle nostre opzioni di acquisto.

D: Posso eseguire la registrazione continua su dispositivi Cortex-A o Cortex-R?

R: Dipende dal target. RTT richiede l’accesso alla memoria sul target mentre il target è in esecuzione. Su Cortex-A e Cortex-R, questo viene eseguito tramite AHB-AP. Se un dispositivo target ha un AHB-AP, SystemView può registrare continuamente.

D: Posso eseguire la registrazione continua su ARM7, ARM9?

R: No. RTT richiede l’accesso alla memoria sul target mentre il target è in esecuzione. Su questi dispositivi, sono supportate solo le modalità single-shot e post-mortem.

D: Non utilizzo embOS o FreeRTOS, posso comunque utilizzare SystemView per la mia applicazione?

R: Sì. SystemView può essere utilizzato con qualsiasi (RT)OS. Per la registrazione dell’esecuzione di attività e sistema operativo, il sistema operativo potrebbe avere opzioni per collegare moduli di strumentazione di traccia/profiling in cui può essere aggiunto SystemView. In caso contrario, il sistema operativo deve essere strumentato per poterlo fare. In caso di dubbio, contattare un venditore di sistemi operativi. Se non è possibile strumentare il sistema operativo, è comunque possibile utilizzare SystemView per registrare l’attività delle interruzioni e gli eventi utente.

D: Non utilizzo alcun sistema operativo. Dovrei comunque utilizzare SystemView?

R: Sì. Anche senza alcun sistema operativo, SystemView può essere utilizzato per registrare l’attività delle interruzioni, per verificare che le interruzioni si verifichino come previsto e per registrare eventi utente che possono essere utilizzati per misurare i tempi di esecuzione dei moduli.

D: Ricevo eventi di overflow durante la registrazione continua. Come posso evitarlo?

R: Gli eventi di overflow si verificano quando il buffer RTT di SystemView è pieno. Ciò può accadere per i seguenti motivi:

  • J-Link è mantenuto occupato da un debugger e non può leggere i dati abbastanza velocemente.
  • La velocità dell’interfaccia target è troppo bassa per leggere i dati abbastanza velocemente.
  • L’applicazione genera troppi eventi per adattarsi al buffer. Per evitarlo:
    • Minimizzare le interazioni del debugger con J-Link mentre il target è in esecuzione. (ad esempio, disabilitare le visualizzazioni live)
    • Selezionare una velocità di interfaccia più elevata in tutte le istanze connesse a J-Link. (ad esempio, il debugger e SystemView)
    • Scegliere un buffer più grande per SystemView. (1 – 4 kByte)
    • Eseguire SystemViewer autonomamente senza un debugger.

D: La mia applicazione si arresta quando connetto SystemView. Cosa potrebbe essere sbagliato?

R: Assicurarsi che siano disponibili circa 200 byte di stack per SystemView in ogni contesto (attività, interruzione, scheduler) che può creare eventi SystemView.

D: Non riesco a iniziare la registrazione in SystemView. Cosa potrebbe essere sbagliato?

R: Le possibili ragioni sono:

  • J-Link o target non sono connessi: assicurarsi che tutte le connessioni siano OK.
  • Il target non è in esecuzione: assicurarsi che il target sia in esecuzione, altrimenti la connessione potrebbe fallire o il blocco di controllo RTT potrebbe non essere trovato.
  • Il modulo SystemView non è configurato: assicurarsi che il modulo SystemView sia incluso nell’applicazione e che SEGGER_SYSVIEW_Conf() venga chiamato all’inizio dell’applicazione.
  • Il software J-Link è obsoleto: assicurarsi di avere installato l’ultimo pacchetto di software e documentazione J-Link.

D: SystemView non riesce a trovare il blocco di controllo RTT. Come posso configurarlo?

R: Il rilevamento automatico del blocco di controllo RTT può essere eseguito solo in un intervallo di indirizzi RAM noto dopo che è stato inizializzato. Assicurarsi che l’avvio dell’applicazione sia stato eseguito quando si inizia a registrare. Se il blocco di controllo RTT si trova al di fuori dell’intervallo noto per il dispositivo selezionato, selezionare “Indirizzo” e inserire l’indirizzo esatto del blocco di controllo RTT o selezionare “Intervallo di indirizzi” e inserire un intervallo di indirizzi in cui sarà il blocco di controllo RTT.

D: Ricevo pacchetti non validi. Come può accadere?

R: I pacchetti non validi vengono principalmente generati dal sistema target per uno dei due motivi seguenti:

  • SystemView non blocca correttamente quando registra un evento ed è interrotto da un altro evento. In questo caso, assicurarsi che SEGGER_SYSVIEW_LOCK() e SEGGER_RTT_LOCK() siano configurati correttamente per il dispositivo.
  • Il sistema entra in modalità sleep o a bassa potenza e J-Link non può accedere correttamente alla RAM per leggere il buffer SystemView. Si consiglia di non utilizzare WFI o qualsiasi modalità a bassa potenza mentre una sonda di debug è connessa al sistema.

D: Devo selezionare un dispositivo target per iniziare la registrazione?

R: Sì. J-Link deve sapere quale dispositivo target è connesso. L’elenco a discesa mostra i dispositivi utilizzati più recentemente. Per selezionare un altro dispositivo, inserisci semplicemente il suo nome. È possibile trovare un elenco di dispositivi supportati qui.

D: La mia domanda non è elencata sopra. Dove posso ottenere maggiori informazioni? Scriveteci: info@italsoft-mi.it 

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Percepio DevAlert

DevAlert consente ai tuoi dispositivi in rete di fornire avvisi automatici quando vengono rilevati errori, inclusi dump del core e registrazioni degli eventi di sistema (trace funzionale)  che aiutano a spiegare il problema. Definisci i tuoi avvisi e includi qualsiasi dato rilevante del dispositivo, ad esempio registri o letture dei sensori. Tutto è facilmente accessibile dalla dashboard di DevAlert nel tuo browser web. (altro…)

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SEGGER emLib

emLib è una libreria con funzionalità di base (crittografiche e codici di correzione degli errori) progettata per la portabilità su qualsiasi dispositivo. I moduli possono essere utilizzati in applicazioni PC e su dispositivi target embedded.

emLib è ottimizzato per le prestazioni di velocità e una ridotta impronta di memoria. Le sorgenti sono scritte completamente in ANSI-C. È incluso il codice di convalida per le API utilizzando modelli di test standard.

Caratteristiche principali

  • emLib è scritta in ANSI-C e può essere utilizzata su praticamente qualsiasi CPU
  • Facile da integrare utilizzando una semplice API
  • Gli stessi moduli e la stessa API possono essere utilizzati nei programmi PC e sui target embedded
  • Sono incluse applicazioni di esempio per i test e la convalida dei moduli
  • Progettato per qualsiasi target e sistema

Contenuto della libreria

Modulo AES

Implementazione dell’algoritmo AES a 128 bit e 256 bit, incluso l’elaborazione a blocchi concatenati per la crittografia/decrittografia di più di 16 byte di dati.

Modulo DES

Implementazione dell’algoritmo DES (56 bit), incluso CBC per l’elaborazione di più di 8 byte di dati. Le funzioni DES possono essere chiamate più volte per ottenere una maggiore sicurezza (TDES, triple-DES).

Libreria CRC

Gestione di polinomi arbitrari fino a 32 bit di larghezza, in forma normale e invertita. Oltre alle funzioni CRC generiche, emLib CRC presenta implementazioni ottimizzate per i polinomi CRC più diffusi, tra cui CRC-CCITT, CRC-16 e CRC-32.

Libreria ECC

Fornisce routine per il rilevamento e la correzione di errori a più bit. Include implementazioni per la correzione di errori a 4, 8, 24 e 40 bit.

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Segger emWin4Web

Le GUI create con emWin di SEGGER possono ora girare in un browser per il web

SEGGER annuncia emWin4Web, uno strumento innovativo che consente agli sviluppatori di far girare le interfacce grafiche per applicazioni embedded
direttamente nei normali browser per il web. Tutte le funzionalità di emWin disponibili sul target sono replicate, pixel per pixel, nei browser: ciò che vedi è
effettivamente ciò che ottieni.
emWin4Web è la più recente aggiunta al pacchetto emWin, la libreria grafica embedded della SEGGER, nota per la sua efficienza nella realizzazione di interfacce
utente interattive.
Grazie alla ridotta occupazione di memoria, emWin è ideale per sistemi basati su microcontrollori con risorse
limitate.
Con l’introduzione di emWin4Web, gli sviluppatori possono ora compilare facilmente emWin e le applicazioni create con AppWizard nel formato WebAssembly
usando uno strumento in riga di comando.
Supportato da tutti i browser principali, ed essendo quindi per natura multipiattaforma, gli utenti possono far girare, dimostrare e testare applicazioni su
più piattaforme, come Windows, macOS, Linux, Android e iOS, senza dover scaricare o installare un’applicazione. Ora gli sviluppatori possono condividere le loro applicazioni
più diffusamente, permettendo un accesso più semplice ai prototipi e ai dimostratori su un’ampia serie di dispositivi.
Questa flessibilità offerta migliora la collaborazione tra colleghi, consentendo ai membri dello staff (che potrebbero non avere accesso all’ambiente di simulazione
completo o a uno specifico hardware) di poter facilmente verificare e interagire con il prototipo dell’applicazione direttamente tramite un browser web.
emWin4Web fornisce anche una funzionalità per abilitare un server web locale, il che permette agli sviluppatori di aprire e testare immediatamente i loro esempi compilati.
L’uso di emWin4Web richiede l’accesso ai sorgenti di emWin per garantire un’integrazione senza problemi e un uso del tool al pieno delle sue possibilità.

Che cos’é emWin

emWin di SEGGER è una libreria grafica embedded leader, progettata come soluzione efficiente per l’interfaccia grafica utente (GUI) per applicazioni dotate di display
grafico. La sua flessibilità consente di operare senza difficoltà con numerosi processori e modelli di controller grafico.
emWin può essere impiegato in svariate applicazioni, dai prodotti basati su un solo chip e alimentati a batteria con requisiti grafici essenziali, a sistemi embedded di alta
fascia con requisiti prestazionali elevati e contenenti animazioni sofisticate. emWin è ampliamente utilizzato in numerosi mercati come il controllo industriale, l’Internet of
Things (IoT), i sistemi di rete, l’elettronica di consumo, i sistemi critici per la sicurezza, il mondo automotive, i dispositivi medici ed avionici, il che lo rende una soluzione
all’avanguardia per le GUI nell’industria embedded.

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Segger emFile ora supporta exFAT

SEGGER annuncia il supporto per exFAT di Microsoft in emFile, il file system failsafe della SEGGER per sistemi embedded. emFile è ottimizzato per ridurre al minimo l’uso di RAM e ROM, per ottenere alte prestazioni e per fornire versatilità.

emFile, con il componente aggiuntivo exFAT, può essere usato con volumi formattati FAT o exFAT e può gestire file virtualmente di qualsiasi dimensione.
“E’ una gran cosa cooperare con Microsoft per rendere più semplice la vita ai clienti, con SEGGER che fornisce loro tutto ciò di cui hanno bisogno per utilizzare exFAT nel loro dispositivo embedded, inclusa un’adeguata licenza d’uso,” dice Rolf Segger, fondatore della SEGGER. “exFAT è un file system molto usato nelle memorie di massa di grandi dimensioni. Abbinato a emFile, libera tutto il suo potenziale per un utilizzo nel mondo embedded.”
“Siamo lieti di avere a bordo SEGGER, rinomato fornitore di software per sistemi embedded, per fornire direttamente ai clienti un’implementazione d’alta qualità di
exFAT “, afferma Rob Kowal, Direttore di Licensing, Microsoft Corporation. “In qualità di aggregatore, la SEGGER è autorizzata a vendere la propria implementazione di
exFAT, con inclusa una licenza Microsoft per i prodotti dell’utente finale. I clienti SEGGER beneficiano di un’offerta semplificata che include garanzia e supporto”.
Questa integrazione fa di SEGGER un punto di riferimento unico per exFAT nell’ambito dei sistemi embedded.
Informazioni su emFile emFile è una libreria di file system fail-safe che permette a un’applicazione embedded o a un sistema di salvare dati in modo sicuro e affidabile su qualsiasi tipo di dispositivo di memorizzazione. La libreria è il risultato di più di 28 anni di continuo sviluppo. E’ impiegata in miliardi di dispositivi in tutto il mondo, il che la rende un file system affermato nell’industria embedded. Scritta in linguaggio C portabile, emFile è indipendente dall’hardware e può girare sulla maggior parte dei target a 8-bit e su qualsiasi target a 16/32 e 64 bit. SEGGER offre driver pronti all’uso per le card SD/ SDHC/ SDXC/ MMC, per i dispositivi di memorizzazione eMMC e per i dischi flash su USB. Sono anche disponibili driver per le flash NAND e NOR ad alte prestazioni con meccanismi di livellamento dell’usura.
Per maggiori informazioni su emFile exFAT, potete visitare: https://www.segger.com/products/file-system/emfile/exfat-support/
Per sapere di più su emFile: https://www.segger.com/products/file-system/emfile/

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Informazioni su SEGGER

Fondata nel 1992, SEGGER Microcontroller vanta oltre tre decenni di esperienza nei sistemi embedded, avendo sviluppato un sistema operativo e librerie software
all’avanguardia, i debugger J-Link e J-Trace, una linea di programmatori per la produzione (“Flasher”) e strumenti per lo sviluppo software.
La soluzione tutto-in-uno emPower OS include un sistema operativo real-time con uno spettro completo di librerie software per la comunicazione, la sicurezza, la
compressione e la memorizzazione persistente dei dati e molto altro. L’adozione di emPower OS reca un vantaggio agli sviluppatori che possono così beneficiare dei
decenni di esperienza di SEGGER nel settore.
Il software professionale per lo sviluppo embedded e i tool a corredo sono progettati per la semplicità, ottimizzati per i sistemi embedded e coadiuvano nell’intero processo
di sviluppo di un sistema embedded attraverso strumenti dal prezzo abbordabile, di alta qualità, flessibili e semplici da utilizzare.
SEGGER, oltre al quartier generale sito in Germania, ha un ufficio a Boston (USA) e filiali nella Silicon Valley, Shanghai, Regno Unito e distributori nella maggior parte dei
continenti, il che rende l’offerta dei prodotti SEGGER disponibile in tutto il Mondo.
Per maggiori informazioni su SEGGER, visitate: www.segger.com.

Perché SEGGER?

In breve, SEGGER ha un’offerta completa di strumenti per lo sviluppo di sistemi embedded, offre supporto per l’intero processo di sviluppo e ricopre da decenni il
ruolo di “Esperto dell’Embedded”.
In aggiunta a ciò, il software della SEGGER non è soggetto a licenze open-source o che ne richiedano l’attribuzione e può essere integrato in qualsiasi sistema commerciale o
proprietario, senza l’obbligo di pubblicare l’insieme dei sorgenti.
Infine, SEGGER offre stabilità in un’industria spesso volatile, dimostrandosi un partner affidabile sul lungo periodo.
Per maggiori informazioni: www.segger.com

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