Segger emSSL
emSSL è una libreria in codice sorgente della SEGGER che implementa SSL/TLS (lato Client+Server)
Leggi tuttoemSSL è una libreria in codice sorgente della SEGGER che implementa SSL/TLS (lato Client+Server)
Leggi tuttoVisualSTATE è l'ambiente di sviluppo visuale per la generazione automatica di codice C/C++ a partire da modelli di macchine a stati. Supporta la generazione automatica della documentazione di progetto. Dotato di un editor grafico intuitivo, include una serie di tool di verifica e debug: verifica statica della macchina a stati, di un debugger a livello di macchina a stati con possibilità di collegamento al target tramite la tecnologia Reallink. La rappresentazione della macchina a stati è molto simile alla notazione UML per le macchine a stati.
Il Navigator è l'ambiente generale di gestione del progetto. Dal Navigator è possibile lanciare gli altri tool compresi in VisualSTATE e specificare le opzioni e i parametri per il generatore di codice (Coder) e il Verificator. Dopo aver creato un progetto nel Navigator è possibile passare al Designer per progettare le macchine a stati del sistema. Clicca qui per vedere il filmato introduttivo sul Navigator
Il Designer è un potente strumento per creare le macchine a stati. Tutti gli elementi del sistema sono visibili e accessibili attraverso dei browser. Nella finestra principale è possibile creare un modello inserendo stati, transizioni, eventi, variabili, regioni concorrenti, segnali, parametri secondo la notazione prescritta da UML.
Consente la validazione del design inviando eventi alla macchina a stati progettata e evidenziando gli effetti di tali stimoli. E' possibile registrare sequenze di stimoli e successivamente utilizzarli come pattern di ingresso per il sistema visualSTATE.
Questo tool incluso nel Validator calcola il test-coverage della sistema. Tale test valuta, dato un file di stimoli (ottenibile tramite simulazione, per esempio) quante volte un certo evento si verifica , una certa azione viene intrapresa, certe variabili vengono modificate o transizioni di stato hanno luogo. Mette in evidenza quanta parte della macchina a stati non viene esercitata durante l'esecuzione della simulazione.
E' possibile valutare alcuni aspetti del sistema quali ad esempio stabilire quali azioni sono triggerate da un certo evento o quali transizioni di stato possono portare a eseguire una certa azione.RealLinkPermette di comunicare tramite VisualSTATE col vostro target tramite un canale RS-232 oppure ethernet o CAN. In questo modo è possibile monitorare e controllare il comportamento run-time del modello direttamente sul target finale!
VisualSTATE impiega una tecnologia per la verifica run-time del modello dell'applicazione. Verifica che l'applicazione sia il 100% consistente a livello logico. Verifica che solo in comportamento esplicitamente definito abbia luogo. Cerca condizioni di dead-end (stati trappola dai quali non si riesce ad uscire). Se una transizione è definita "guarded" allora il Verificator si accerta che tale transizione sia raggiungibile in almeno una delle possibili combinazioni di stato del sistema. Controlla che transizioni triggerate dallo stesso evento non provochino conflitti.
Prototyping
Tramite il prototyper è possibile configurare il proprio ambiente di simulazione personalizzato. E' possibile disegnare un modello grafico del prodotto, testarne il comportamento in modo interattivo.
IAR VisualSTATE genera il codice per il target automaticamente. Consente di ottenere così codice 100% consistente col design. VisualSTATE impiega una tecnologia che assicura una esecuzione pienamente deterministica del codice. Sono escluse "race conditions" durante l'esecuzione di processi concorrenti. Il codice generato è ANSI C oppure C++. La dimensione del codice generato, grazie alla tecnologia IAR, in generale richiede meno risorse in termini di memoria della corrispettivo codice scritto a mano. Questo indica che VisualState è ideale per generare codice per target piccoli da 8 oppure 16 bit.DocumenterGrazie a questo tool è possibile creare un report di documentazione relativo al progetto. Tale report include informazioni sul design, la validazione, la simulazione, la verifica , il codice generato e l'implementazione. Tutte le informazioni rilevanti sul progetto sono raccolte dai vari moduli di VisualSTATE e organizzati e strutturati in un documento in formato .RTF (rich text format) oppure HTML. E' possibile personalizzare il livello di dettaglio del report e le informazioni da includervi.
Stack USB Device ottimizzato per il kernel real-time Segger embOS. Sotto sono riportate le classi device attualmente disponibili
Mass Storage Device
Applicazioni tipiche:
Non richiede l'installazione di driver sull'host
Communication Device Class.
Il device viene visto dall'host come un canale seriale virtuale.
Applicazioni tipiche:
Questa classe riceve dati da un host e li gira a un parser. Questo modulo fornisce delle routine automatiche di gestione degli errori, per esempio nel caso in cui il dispositivo rimanga senza carta. Il protocollo USB è completamente nascosto allo sviluppatore che si può concentrare sullo sviluppo del parser.
Media Transfer Protocol
Applicazioni tipiche:
Vantaggi rispetto a MSD:
Grazie alla nuova tecnologia IP-over-USB con il webserver integrato, è possibile accedere al dispositivo da qualsiasi host (Windows, Linux, Mac) semplicemente digitando il nome del dispositivo nella barra degli indirizzi di un browser. Il nome del dispositivo per default è usb.local. Non è necessario installare nulla sull'host.
Human Interface Device
Applicazioni tipiche:
Componente Bulk per lo stack USB Device. Grazie alle comode API molto simili a quelle della classe CDC è possibile trasferire dati in modalità Bulk.
Questa tecnologia può essere utilizzata in vari tipi di applicazioni senza dover installare alcun driver sull'host. SmartMSD analizza l'operazione effettuata dall'host e passa il comando allo strato applicativo del target, il quale intraprende le azioni opportune. Un semplice drag-and-drop è ciò che serve per inizializzare il processo.
La classe USB Device Video consente di trasmettere dati video all'host. Questo flusso video può essere catturato da una camera, letto da un file system oppure generato dall'applicazione stessa. Questa classe consente al device di gestire un flusso video indipendentemente da hardware di acquisizione delle immagini. Per esempio, istruzioni video preregistrate possono essere inviate al PC senza avere una camera.
Con la classe Audio, il sistema embedded può essere trasformato in un registratore audio oppure in un altoparlante. Non sempre sulla scheda hardware è disponibile un jack audio. Con emUSB Device Audio si può traferire dati audio indipendentemente dall'hardware. Ad esempio, audio riprodotto da un PC può essere salvato sul target direttamente in una SD Card.
Con la classe RNDIS consente al device USB di comportarsi come un adattatore ethernet. Funziona con qualsiasi stack TCP/IP. Un'applicazione tipica è gestire un webserver attraverso la porta USB.
La classe emUSB-Device permette a un dispotivo USB di comportarsi come un adattatore di rete. Può essere per esempio usato per far girare applicazioni basate su TCP/IP a USB device to act as a virtual network adapter. This can be used to run TCP/IP-based applications over USB
La classe Device Firmware Upgrade consente di gestire l'aggiornamento del firmware in qualsiasi dispositivo USB Device. Il protocollo di aggiornamento è standard, quindi sul PC si può usare qualsiasi utility compatibile (es. dfu-util). E' anche supportato l'upload di immagini del firmware.
Questa classe può essere combinata con qualsiasi altra classe USB e non richiede endpoint USB aggiuntivi.
La classe USB OTG (On-the-go) permette al target Device di assumere entrambi i ruoli: Device & Host.
La libreria della SEGGER emUSB-Host è conforme alle specifiche standard USB stabilite dall’USB Implementors Forum. Supporta tutte le modalità di trasferimento (controllo, bulk, interrupt, isocrono) a tutte le velocità. La gestione dei pipe USB e i meccanismi estesi di recupero degli errori necessari per un funzionamento affidabile sono implementati internamente. Procedure di test sofisticate garantiscono l’affidabilità e la qualità del software host USB. (altro…)
Leggi tuttoemNet di Segger è uno stack TCP/IP progettato da zero per i sistemi embedded. È conosciuto per le sue elevate prestazioni e la ridotta occupazione di memoria, pur offrendo flessibilità ed estensibilità. È impiegato in molte applicazioni industriali e IoT e fornisce supporto per un’ampia varietà di protocolli standard.
emNet ha dimostrato il suo valore in numerosi prodotti dei clienti e nei prodotti stessi di SEGGER, come J-Trace PRO, J-Link PRO, J-Link WiFi, Flasher PRO, Flasher PRO XL e Flasher ARM da quasi due decenni. Più di uno stack IP, è un pacchetto software completo progettato per soddisfare tutte le esigenze di rete, incluso l’IoT.
emNet supporta sia i MAC Ethernet interni che esterni (Medium Access Controller), consentendo a qualsiasi microcontrollore standard di connettersi a Ethernet. Con emNet, anche i piccoli microcontrollori a bassissimo consumo con memoria flash minima e senza MAC on-chip possono essere utilizzati.
emNet funziona meglio con un RTOS per fornire una gestione delle connessioni efficiente e facile da usare. Mentre SEGGER consiglia di utilizzare embOS, il supporto per altri kernel real-time è disponibile su richiesta. È anche possibile utilizzare emNet senza un RTOS.
Società a responsabilità limitata.
Costituzione: 4 Gennaio 1996
Codice Fiscale e Partita IVA: 11689430152
REA: MB-1485956
Italsoft S.r.l. Via Massimo D'Azeglio, 8 20900 Monza (MB) e-mail generale: info@italsoft-mi.it
Tel: 039- 32. 87. 22
FAX: 039- 32. 13. 79
Libreria grafica Segger emWin, scritta in ANSI C per la massima compattezza e portabilità sotto qualsiasi architettura. (altro…)
Leggi tuttoembOS è il kernel hard real-time di Segger ad alte prestazioni, con supporto per le principali architetture di processore, senza royalties.
Numero illimitato di mailbox (il limite è la memoria disponibile)
La dimensione e il numero di messaggi è configurabile
Numero illimitato di timer software (il limite è la memoria disponibile)
La risoluzione del tick di sistema è selezionabile (default è 1ms).
Misura temporali ad alta risoluzione (migliore del tick di sistema)
Power management: il tempo di CPU inutilizzato può essere speso in halt-mode.
La maggior parte delle funzioni di sistema possono essere chiamate dalle routine di interrupt.
Zero interrupt latency time.
Gli interrupts annidati sono permessi.
Build in debug mode permettono l’instrumentazione del sistema operativo per facilitare debug.
Task profile
Real time kernel viewer (embOSView) incluso (monitoraggio via seriale dello stato dei task)
kernel size (ROM) 1100 – 1600 byte *
kernel RAM usage 18 – 25 byte *
kernel CPU usage at 1 ms Interrupts with 10MHz M16C : less than .3%
RAM usage mailbox 9 – 15 byte *
RAM usage binary and counting semaphore 3 byte
RAM usage resource semaphore 4 – 5 byte *
RAM usage timer 9 – 11 byte *
RAM usage event 0
Basic time unit (One Tick) Default 1 ms, can be configured, Min. 100 µs (M16C@10MHz) *
task activation time independent of no. of tasks(e.g. typ. 12 us M16C@10MHz)
zero interrupt latency
No. of tasks : Unlimited (by available RAM only)
No. of mailboxes : Unlimited (by available RAM only)
No. of semaphores : Unlimited (by available RAM only)
No. of s/w timers : Unlimited (by available RAM only)
Max. no. of priorities : 255
Max. no. of tasks with identical priorities (Round robin scheduling) Unlimited
* Dipende dalla CPU, il compilatore e il modello di libreria utilizzato
ARM 7/9/XScale
ARM Cortex M0/M3/M4
ARM Cortex A8
Atmel AVR
Atmel AVR32
Infineon C16x
Freescale Coldfire V1/V2/V3
National Semiconductors CR16C
Fujitsu F2MC-16LX,F2MC-16FX
Fujitsu FR30 / FR50 / FR70
Renesas H8 / H8S
Renesas M16C/R8C
Renesas M32C & M16C80
Texas Instruments MSP430 & MSP430x
NIOS 2
Microchip PIC18
Microchip PIC24F/PIC24H
Microchip dsPIC30F/dsPIC33F
Microchip PIC32
Renesas R32C
Renesas R32C
Renesas R8C
Renesas RL78
Renesas RX
Renesas SH2
Renesas SH2A
Freescale SO8
ST ST7
ST STM8
Toshiba TLCS900
Toshiba TMPZ84
NEC V25
NEC V850 / V850E / V850ES
AMD X86
Zilog Z180
Hitachi 64180
NEC 78K0/K0S/K0R
NEC 78K4
8051
Il kernel di embOS supporta un meccanismo di trace che consente di catturare informazioni dettagliate sullo stato di kernel e task con precise misure temporali relative a tutti gli eventi interni al kernel . La cattura del trace viene effettuata nella maggior parte dei casi in automatico utilizzando il J-Link della Segger.
Esistono vari tool per visualizzare le informazioni catturate da embOS:
La sede operativa di Italsoft S.r.l. si trova in centro a Monza, lungo il perimetro un tempo occupato dalle scomparse mura della città, a due passi dalla famosa Villa Reale e dal vasto Parco che la circonda.
Indirizzo:
Italsoft S.r.l.
Via Massimo D'Azeglio, 8
20900 Monza (MB)
- Dalla A4: uscire a Monza, prendere la SS36 direzione Lecco, percorrere il tunnel cittadino (1.8Km) e prima dell'uscita del tunnel imboccare in galleria l'uscita: Monza Centro / Villa Reale.
- Dalla SS36: uscire a Monza Centro / Villa Reale.